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RUBRICA DEL 23 NOVEMBRE

Li Avevamo Tanto Amati 

 

La testimonianza di uno di noi 

 

Il SUO Compleanno!

 

Caro diario,

oggi è il primo novembre e mancano solo 22 giorni al suo compleanno. Sono indietrissimo. 

Devo ancora organizzare TUTTO. Ho già l’ansia. Devo stilare una lista per sedare l’ansia con lo stress. 

Chi invitiamo? 

Se invita pochi amici il rischio è il pigiama party. 

Ricordo come fosse ieri l’anno del pigiama party: è stata una delle esperienze più traumatiche della mia vita. Erano quattro, con il festeggiato. Fuori pioveva, era buio e io ero sola con loro. 

Sbucavano dappertutto, si rincorrevano, urlavano, ruttavano, saltavano sul divano e lasciavano una scia pestilenziale. Tutto è durato 15 ore: pigiama party con colazione. Mi vengono ancora i brividi.

Cose da fare: mandare invito alla CHAT DI CLASSE.

 

Caro diario, 

oggi è il 3 novembre e mancano solo 20 giorni alla festa. Lo stress sale.

Dove organizzo la festa?

Ci vuole spazio.

Visto il periodo in cui l’ho messo al mondo devo trovare un posto al chiuso. Casa della suocera non se ne parla, ci ha prestato casa sua solo una volta e da allora in questo periodo mi ripete sempre “Cara, organizza pure la sua festa con calma che poi un modo di vederci, dopo la festa, lo troviamo”. Da allora nella nostra famiglia è nato il tradizionale pranzo del “dopo compleanno” dalla nonna. 

Come darle torto, eravamo in settantacinque allegramente riuniti nel suo salotto.

Si sa, la domenica è il giorno in cui la famiglia si riunisce e vuoi non portarla tutta con te quando accompagni tuo figlio al compleanno del suo amichetto?  

Se la matematica non è un’opinione:

15 bambini invitati * 4 parenti a testa = 60 parenti in totale

60 parenti + 15 bambini invitati = 75 ospiti.

Come si trasformano d’incanto 60 parenti accompagnatori in 60 ospiti permanenti? 

Grazie alla formula magica: “Giusto un salutino, dobbiamo proprio scappare!”.

Quando ho aperto la porta della cucina in cerca di qualche avanzo, dopo che il buffet era stato polverizzato in pochi minuti, ho visto mia suocera che stava scaldando un biberon, sedando una rissa tra cognate, consolando una bisnonna a cui era appena morto il cane, il tutto mentre tentava di convincere il marito della bisnonna, affetto da demenza senile, che il cane seduto ai loro piedi era il “suo” cane e che non poteva portarlo via con sé. 

Mi ricordo ancora il sorriso di mia suocera quando ci ha accompagnato tutti alla porta. 

Promemoria: mai più una festa di domenica.

Cose da fare: TROVARE UNA SALA. 

Da domani inizierò a telefonare a tutte le sale in zona. “Le sale” vanno bene tutte: sale parrocchiali, condominiali, ex sale da ballo, sale giochi, sale dei circoli, basta trovare una sala. 

 

Caro diario, 

TROVATA SALA BOCCE DISMESSA!

Cose da fare: decorazioni 

Oggi è il 10 novembre e non ho dormito questa notte. Rendere accogliente una tristissima sala bocce dismessa è una sfida. Una sfida che sono pronta ad affrontare perché questa volta non sono sola, ma al mio fianco c’è Pinterest. Sì, proprio lui. È con lui che passerò le prossime due settimane, andrò a letto con la forbice sotto il cuscino e mi sveglierò con lo scotch tra i denti, novella Rambo della decorazione. Durante il giorno avrò 1800 cose da fare ma il tempo di una sforbiciata lo troverò. Ne sono sicura. I festoni saranno originalissimi e bellissimi. 

P.S.

Se mi capiterà di tradirlo con i tutorial di Youtube sarà solo per non deluderlo. 

 

Caro diario, 

oggi è il 15 novembre e mancano solo 8 giorni alla festa.

È una questione di principio, se passo tre notti, per non rovinare la sorpresa al festeggiato, a creare splendidi fantasmini con i wurstel chinata sul tavolo della cucina, non lo faccio per placare la fame di un branco di genitori affamati, ma per deliziare la vista e il palato delle creature. 

L’anno scorso mi sono ripromessa di farlo e quest’anno non mancherò. 

Cose da fare: buffet separato per i genitori. 

Cosa mettere nel buffet: vino (poco, deve servire solo per attirare l’attenzione sul buffet a loro dedicato, le quantità devono essere scarsissime altrimenti non vanno più via), patatine al formaggio, ciotola di verdure crude (per i genitori salutisti che prima di nascosto ingurgitano, usando la mano come un imbuto, 12 patatine al formaggio e poi ti passano davanti con aria candida mordicchiando una carotina) e naturalmente i wurstel (senza fantasmino). Se poi becco un genitore con un wurstel fantasmino sotto la manica della camicia giuro che quest’anno gliene dico quattro. 

 

Caro diario, 

oggi è il 20 novembre, ci siamo quasi. 

Cose da fare: buffet per i bambini (no problem), ormai sono una macchina da guerra.

Devo recuperare il documento Excel della festa di compleanno dell’anno scorso con la lista della spesa. 

Quest’anno però eviterò la bancarotta e farò la spesa al discount. La qualità in fondo è secondaria, l’unico problema è il packaging. 

Cose da fare: creare splendide etichette per camuffare la fanta e la coca-cola tarocche. 

 

DAL DIARIO DEL 2019 

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Caro diario, 

oggi è il 23 novembre ed è il suo compleanno, sono le 9 della mattina e non ho una lista, nessuna ansia da sedare con lo stress.

Ho la sua torta preferita in frigo, 11 candeline e un bel regalo nascosto nell’armadio. 

E basta. 

 

Mi manca Pinterest.

Mi manca la sensazione di svenimento dopo aver gonfiato 25 palloncini.

Mi manca il nervoso dopo averli visti scoppiare tutti e 25 a due minuti dall’inizio della festa.

Mi manca il peso sulle spalle di 24 bottiglie di bibite gassate.

Mi manca la sua festa di compleanno. 

 

P.S.

La nonna mi ha chiamato e mi ha chiesto di fare la festa da lei l’anno prossimo. Mi ha detto che se la facciamo di domenica è meglio perché durante la settimana con i suoi impegni fa più fatica ad organizzarsi. 

 

A voi cosa manca del SUO compleanno? 

Scrivetecelo nei commenti. 

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